ABESAgricoltura Biologica Etica Sociale nasce in provincia di Trapani per volontà per iniziativa di un gruppo di socidella cooperativa sociale I Locandieri, una cooperativa di inserimento lavorativo per persone con disabilità e svantaggiocostituita nel 2005.
ABES è l’esempio di come si possa ripartire dall’agricoltura per proporre un modello di sviluppo alternativo alla logica del sopruso e del ricatto, dimostrando che ciò che la mafia ha sottratto può essere restituito alla società civile con i prodotti della terra, creando anche nuove opportunità di lavoro e di sviluppo.
ABES èrispetto per l’ambiente, cura delle persone, amore per i luoghi:
- Rispettiamo e tuteliamo l’ambiente dedicandoci all’agricoltura biologica, intensiva e solidale.
- Ci prendiamo cura delle persone più fragili, offrendo loro occasioni di lavoro e di riscatto sociale.
- Raccontiamo la Sicilia Occidentale e la nostra comunità territoriale attraverso i prodotti del nostro territorio.
- ABES è dunque un racconto: un racconto che prosegue ogni giorno e che ci parla della Sicilia Occidentale,delle sue genti di oggi, di ieri e di domani; un racconto che ci parla dei paesaggi, della cultura, delle bellezze e della ricchezza della nostra comunità. Una comunità in divenire, in cui possono trovare posto e ritrovare la propria identità persone: migranti, con disagio sociale e in uscita dal circuito penale. I nostri prodotti, quindi, non sono solo agrumi, grani antichi e ortaggi, ma persone più realizzate e una comunità che evolve senza dimenticare la propria identità.
AGRICOLTURA BIOLOGICA E BIO INTENSIVA
Oggi la cooperativa sociale I Locandieri gestisce un’azienda agricola di circa 9 ettari, con un agrumeto, coltivazioni orticole e grani antichi a pieno campo. Tutto in regime biologico e bio intensivo, perché il rispetto per la persona passa anche dall’ambiente
La produzione agricola avviata nel 2019 èBiologica grazie al riconoscimento retroattivo del periodo di conversione dei terreni confiscati alla mafia che, prima del nostro insediamento erano abbandonati dacirca 8 anni.
Biointensiva grazie a un sistema agricolo pensato per ottimizzare ogni centimetro di terreno, nel pieno rispetto della natura e del ciclo delle piante. Un metodo per coltivare ortaggi, che va oltre al biologico. Rispettoso di tutte le forme di vita, instaura una simbiosi tra le piante, il suolo e l’agricoltore. Si cerca di disturbare il terreno il meno possibile, si sfruttano le sinergie tra piante, e si autoproducono i semi, creando le proprie varietà locali. A vantaggio anche della tanto preziosa biodiversità e mediante dei procedimenti che mirano a migliorare la qualità della terra, dalla preparazione del suolo alla rotazione e comunione delle colture.